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Terapia a Seduta Singola

Più non è meglio, meglio è meglio

La Terapia a Seduta Singola (TSS) è un metodo utilizzato per effettuare consulenze psicologiche o sedute di psicoterapia. 

La TSS parte dagli studi di Talmon, nel 1986, e successivamente di Hoyt e Rosenbaum, i quali giungono a formulare, dopo numerose ricerche in letteratura e sul campo, tre assunti fondamentali:

  • il numero più frequente di sedute è 1 (i pazienti lasciano la terapia dopo la prima seduta o si ritengono soddisfatti da quell'unico incontro);

  • il 20-50% dei pazienti richiedono di poter svolgere una sola seduta;

  • l'80% di essi riferisce di aver risolto il proprio problema, o aver raggiunto il proprio obiettivo, in quell'unica seduta

A partire da quanto scoperto, sorge la domanda: poichè 1 è il numero più frequente di sedute svolte, e l'obiettivo rimane sostenere i pazienti nel raggiungere il loro benessere, perchè non massimizzare l'efficacia di quel singolo colloquio sviluppando un metodo che segua una precisa struttura? 


Nasce così la Terapia a Seduta Singola, diffusa oggi in tutto il mondo, e praticata in Italia a partire dall'Italian Center for Single Session Therapy a Roma, primo centro italiano per lo studio della TSS, fondato dal Dr. Flavio Cannistrà, con cui ho avuto il piacere di potermi formare.

Perchè scegliere la TSS?

Talvolta le persone non vogliono intraprendere percorsi di cura perchè pensano possano essere lunghi e costosi.

La TSS, invece, dà la possibilità di offrire un servizio efficace in tempi brevi e flessibili, definendo per la prima volta una tipologia di consulenza al bisogno: il paziente diventa consapevole che lo psicologo è disponibile anche ad intermittenza, ovvero non necessariamente impegnandosi con sedute continuative, ma solamente in base alle specifiche necessità della persona. 

Il metodo di Terapia a Seduta Singola, infatti, dimostra come spesso sia sufficiente un solo incontro per poter raggiungere gli obiettivi terapeutici prefissati.


E' bene precisare che utilizzando questo metodo non si intende ridurre un intero percorso terapeutico in un'unica seduta. 

Questo metodo, infatti, permette di definire quelli che sono le problematiche ed obiettivi prioritari per quella persona in quel momento, concentrando il lavoro su quel dato problema o obiettivo.

Ciò permette di trattare ogni seduta come unica e finita in sé, lavorando su quello che per la persona è prioritario in quel momento e offrendo possibilità di fare una nuova seduta solo se vi è reale necessità, in vista di altri obiettivi o problematiche significative.

Concepire ogni seduta come unica e finita in sé, quindi, permette di lavorare in modo focalizzato, sperimentando strategie concrete ed immediatamente applicabili, non lasciando mai nulla in sospeso.

Io utilizzo il metodo TSS nelle mie consulenze, e se pensi che questo possa fare al caso tuo, contattami.

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